Controllo della coccidiosi aviaria: futuro, presente ed alternative naturali.

L'industria avicola è uno dei più importanti fornitori di alimenti al mondo. La crescente domanda di carne è legata all’aumento del numero di abitanti nel globo e al loro aumento di potere d'acquisto; oltre al fatto che la carne di pollo, sopratutto in passato, era più economica di altre. Il progresso di questa industria è però limitato da alcuni fattori quali la manipolazione, la stabulazione e l'allevamento dei volatili, oltre al controllo delle malattie di questi ultimi. In tutto il mondo, l'industria avicola spende infatti una notevole quantità di denaro nella prevenzione e nel trattamento di diverse malattie. Una di queste, la coccidiosi aviaria, è causata da differenti specie del parassita Eimeria ed è un grosso problema nella produzione avicola industriale. Eimeria esplica la sua azione dannosa invadendo i tessuti epiteliali dell'intestino, provocando gravi problemi nei volatili e, di conseguenza, portando notevoli perdite economiche in allevamento. L'uso di più farmaci, da soli o in combinazione, si è rivelato un'efficace alternativa nella lotta alla coccidiosi aviaria, tuttavia, l'emergere di ceppi resistenti ai farmaci, soprattutto dopo un uso prolungato di questi, è un vero problema.
I parassiti che causano la coccidiosi si trovano comunemente nei luoghi in cui vengono allevati i polli. Eimeria invade e distrugge l'epitelio intestinale dei volatili, infettando diversi tessuti; le infezioni non sono causate da una singola specie di Eimeria ed ogni specie del parassita ha una predilezione per un sito specifico nel tratto gastrointestinale, sviluppando infezioni e lesioni in diverse regioni dell'intestino, che possono essere lievi oppure gravi. Gli avicoli infetti mostrano sintomi di malattia come una ridotta assunzione di mangime, diarrea sanguinolenta e diminuzione dell’incremento di peso.
Oggi c'è molto interesse nell'uso di prodotti naturali, come estratti fungini, estratti vegetali e probiotici usati per ridurre i problemi causati dalla coccidiosi. Le sostanze naturali possono infatti aiutare a migliorare la salute dei volatili affetti da coccidiosi grazie al loro potere antinfiammatorio ed antiossidante. Molti estratti naturali, oltre al potere antiossidante, hanno anche azione preventiva contro la coccidiosi. Tra le sostanze naturali utilizzate in allevamento anche gli oli essenziali hanno attività coccidiostatica poichè, a differenza di molte terapie naturali alternative che si concentrano sull'attacco degli stadi del parassita diversi dall'oocisti, gli oli essenziali riescono a debellare anche questa struttura, nota per essere la più resistente.
Uno dei vantaggi dell'utilizzo di estratti naturali è il minor rischio di sviluppare resistenza, come quella osservata con i farmaci chimici. L'utilizzo di estratti ed oli essenziali è inoltre sicuramente vantaggioso in quanto rispettoso dell'ambiente, dei produttori e dei consumatori. Con gli estratti naturali non si hanno infatti tempi di sospensione obbligatoria e si produco carni in linea con la crescente domanda dei consumatori: sempre più sostenibili e naturali.
Noi di Mignini e Petrini sin dal 2017 utilizziamo additivi naturali e non chimici. Per questo, nei nostri prodotti per avicoli impieghiamo una miscela di oli essenziali ed estratti di piante officinali che non solo prevengono la coccidiosi nei polli, ma aiutano le naturali funzioni fisiologiche del sistema immunitario e dell’apparato digerente.

Tratto da: “Control of Avian Coccidiosis: Future and Present Natural Alternatives. Rosa Estela Quiroz- Castañeda and Edgar Dantán-González. Hindawi Publishing Corporation BioMed Research International, Volume 2015, Article ID 430610, 11 pages http://dx.doi.org/10.1155/2015/430610”.

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