L'uso di prodotti naturali come coadiuvanti per la salute è sempre maggiore a livello globale, anche negli
animali da reddito. Negli ultimi anni il polline, molto utilizzato nella medicina naturale umana, è al centro
di numerosi lavori scientifici per i suoi effetti benefici anche sugli animali. Nella specie avicola, molti
studi hanno appurato diversi effetti positivi sulle performance delle galline ovaiole e sulla qualità delle
uova. Secondo Demir et al, l'integrazione di polline d'api a 500 mg/kg di diete per galline ovaiole ha
migliorato le prestazioni produttive ed alcuni parametri ematologici durante il periodo di produzione delle
uova. La composizione nutrizionale del polline varia a seconda di diversi fattori che spaziano dalle le
specie floreali, alle condizioni climatiche e al tipo di suolo. Le proprietà antiossidanti sono però dovute ai
composti fenolici che possiede. Il meccanismo di azione del polline può essere attribuito alla sua forte
azione antibatterica e all'elevata quantità di micronutrienti che hanno un effetto positivo sulla salute e sul
metabolismo dei polli (Viuda-Martos et al., 2008). Wang et al., 2007 hanno dimostrato che il polline d'api
influenza positivamente i villi dell'intestino tenue in termini di dimensioni e lunghezza. Tali informazioni
dimostrano che il sistema digestivo di questi animali può essere migliorato durante le prime fasi della vita
(Hascik et al., 2017). Alcuni studi condotti, hanno inoltre hanno indicato che il polline d'api contiene
sostanze nutritive in grado di migliorare la qualità delle uova (Du YingXue, 2019). Uno studio di Farag e
El-Rayes del 2016 riporta che ci sono stati miglioramenti dei parametri ematici e riduzione dell'acido
urico sierico, della creatinina, dei trigliceridi e del colesterolo in seguito all'integrazione di polline d'api
nelle diete degli avicoli, inoltre il polline ha effetti benefici anche nel ridurre i livelli di stress attraverso la
diminuzione dei marcatori di stress ossidativo, migliorando così la capacità del sistema antiossidante degli
uccelli (Ketkar et al., 2015).
Negli ultimi decenni anche gli studi sulle sostanze naturali come possibili sostituti degli antibiotici
sintetici sono molto aumentati. Wang et al. (2017) hanno affermato che il polline d'api potrebbe essere
un'alternativa promettente come integratore benefico nelle diete avicole per contrastare le sfide che si
verificano durante i primi stadi di vita di un pulcino, periodo nel quale più frequentemente vengono
somministrati antibiotici. In un ottica di continua innovazione, Mignini e Petrini, da sempre attenta alla
salute e al benessere degli animali, utilizza il polline d'api in specifici mangimi per galline ovaiole al fine
di migliorare il loro benessere, la loro salute e la qualità delle loro uova.
Tratto da: Pakistan J. Zool., Vol. 52, Iss. 2, pp 549-555, Effect of Bee Pollen Supplemented Diet on
Performance, Egg Quality Traits and some Serum Parameters of Laying Hens
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